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L'EUROPA, GLI OGM E L'AGRICOLTURA BIOLOGICA
La Repubblica - 27 novembre 2008
di Paolo De Castro*
Caro Direttore,
la polemica sollevata da Carlo Petrini sul rischio di contaminazione accidentale da Ogm dei prodotti dell`agricoltura biologica e la risposta della Senatrice Bonino mi spingono ad alcune precisazioni. Ero ministro delle Politiche agricole quando è stato approvato il regolamento europeo e certamente, come ha ricordato Petrini, l`Italia ha condotto in quell`occasione una battaglia dura, ma in netta minoranza, per portare al limite tecnico di rilevabilità l`accettabile contaminazione accidentale per gli alimenti biologici. La battaglia non è stata inutile perché ha portato a sancire con assoluta chiarezza l`incompatibilità fra gli Ogm e l`agricoltura biologica. Trovo dunque ingiusto affermare che con l`entrata in vigore del nuovo regolamento europeo non ci sarà più distinzione fra i prodotti biologici e quelli convenzionali perché l`agricoltura biologica continuerà ad essere l`unico sistema di produzione in cui l`impiego degli Ogm e dei loro derivati è vietato tassativamente per legge in tutta Europa.
Confondere le contaminazioni con una "aggressione" degli Ogm mi pare una forzatura, oltretutto decisamente ipocrita. L`agricoltura biologica è un primato italiano che dimostra come siapossibile conciliare un approccio imprenditoriale all`agricoltura con la sostenibilità ambientale e l`innovazione tecnologica.
*Ex ministro dell'Agricoltura
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