
Parigi, 28 giugno 2012 - Dopo essere stata ricevuta ieri all'Eliseo, dal neopresidente francese François Hollande, e all'Hôtel de ville dal sindaco di Parigi Bertrand Delanoë, la leader storica dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi si recherà questo pomeriggio all'Assemblea Nazionale e al Senato, prima di spostarsi al Musée Marmottan per prendere parte all'incontro organizzato in suo onore dal Women's Forum for the Economy and Society. Diverse personalità francesi ed europee, tra le quali Emma Bonino, sono state chiamate a Parigi per rendere omaggio ad una donna straordinaria, da decenni impegnata per l'affermazione della democrazia e dei diritti umani nel suo Paese.
Emma Bonino e Aung San Suu Kyi si incontrarono per la prima volta nel 1996, quando la leader Radicale, all'epoca Commissaria europea, si recò a Rangoon e decise di far visita, in modo quasi clandestino, all'esponente birmana, che in quel periodo non poteva lasciare il Paese perché rischiava di vedersi negare da parte della giunta militare al potere la possibilità di farvi ritorno. Nel novembre del 2010 Aung San Suu Kyi è stata liberata e il suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia, ha ottenuto un ottimo risultato alle legislative che si sono tenute nell'aprile di quest'anno.