MADE IN ITALY/BONINO, PICCOLI DEVONO FEDERARSI
Da un lancio ANSA di lunedì 18 giungo 2007
Il made in Italy piace in tutto il mondo, ma il problema è "farlo arrivare ovunque" e questo i piccoli imprenditori possono farlo solo se riescono a mettersi insieme per promuovere i loro prodotti all'estero. E' la ricetta-appello che Emma Bonino, ministro per il Commercio estero, ha rivolto agli imprenditori sardi. "I nostri concorrenti - ha sottolineato Bonino - sono i francesi, gli spagnoli e i tedeschi, non le altre regioni italiane".
Bonino ha firmato a Sassari, nella sala Sciuti del palazzo della Provincia, un protocollo d'intesa Governo-Regione Sardegna, il primo di una serie che il ministro firmerà in tutte le regioni italiane in materia di internazionalizzazione delle imprese.
"La Sardegna è in movimento, c'e bisogno di politica ma c'è bisogno anche di imprese che abbiamo più coraggio - ha osservato il presidente della Regione, Renato Soru -. In Sardegna l'isolamento geografico e culturale è diventato anche economico, il livello di l'internazionalizzazione delle imprese sarde è il piu' basso d'Italia. Si esporta poco e si importa tutto. Tutto questo è colpa della politica? Forse è colpa - ha rilevato Soru - di tutti. Bisogna pensare a un'impresa globale che non sta solo a casa nostra ma che va in giro per il mondo. Le imprese devono avere più coraggio e investire di più in innovazione, ricerca e alta formazione".
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