Il Sole 24 Ore - 11 luglio 2007
Non si era mai vista una così nutrita presenza di italiani a Sud del Sahara. Rappresentanti di istituzioni ad alto livello e imprenditori, a riprova della diversa attenzione con cui il Sistema Italia guarda all'Africa, in una logica di partnership bilaterale, ma anche nel quadro della "partnership strategica" che l'Europa vuole avviare con quest'area emergente. Negli stessi giorni hanno calcato il suolo africano il presidente Napolitano in Ghana e i ministri D'Alema e Bonino in Sudafrica accompagnati da 150 imprese, alla scoperta di un Paese a sviluppo accelerato, portabandiera degli interessi a lungo trascurati dell'area sub-sahariana. Mozambico e Congo le prossime tappe dei due ministri. Congo e Ghana (presidente di turno dell'Unione africana) ospiteranno nei prossimi giorni anche il segretario di Stato Usa Condoleezza Rice. Cina, India ed Emirati sono già presenti in forze. In effetti l'Africa sta emergendo da un passato di fame, malattie e corruzione, e acquista nuovo peso sulla scena mondiale. L'Italia questa volta, insieme all'Europa, può giocare la sua partita, economica e politica. Apatto che le missioni di questi giorni non siano rara avis l'Africa ha tanti volti, tutti da scoprire.