NUCLEARE/RADICALI: DECISIONE SBAGLIATA E PERDENTE
Roma, 13 maggio 2009
Emma Bonino, Vice presidente del Senato ed Elisabetta Zamparutti, deputata radicale e componente la Commissione Ambiente, sul voto che riporta l’Italia nel nucleare hanno dichiarato:
“Si è compiuta la scelta sbagliata nel momento sbagliato. Anziché puntare sull’efficienza energetica (che a detta di tutti gli esperti è la principale fonte di energia e che applicata alla sola edilizia consentirebbe di coprire, a costi decisamente inferiori, quel 4% del consumo nazionale a cui si vorrebbe provvedere con il nucleare) si è deciso di puntare su una tecnologia inefficiente e bocciata dal mercato come dimostra la centrale in corso di costruzione in Finlandia con tecnologia francese.
Il nucleare avvantaggerà pochi (e probabilmente sempre i soliti) mentre fuori confine lo sviluppo di rinnovabili ed efficienza energetica portano con sé uno sviluppo impressionante di posti di lavoro. Per gli stessi sostenitori del nucleare poi la configurazione dell’Agenzia nazionale per la sicurezza, infeudata com’è nella Presidenza del Consiglio è il modo peggiore per iniziare, perché non sono assicurati quei caratteri di trasparenza ed indipendenza indispensabili specialmente in una fase di nuovo avvio del nucleare a dare fiducia ai cittadini.”
Comunicati su:
[ Italia ]
[ Nucleare? No grazie! ]
[ Unione Europea ]
Rassegna Stampa su:
[ Italia ]
[ Nucleare? No grazie! ]
[ Unione Europea ]
Interventi su:
[ Italia ]
[ Nucleare? No grazie! ]
[ Unione Europea ]
|